Scadenze fiscali gennaio 2016

Venerdì 15 gennaio

RAVVEDIMENTO OPEROSO – Scade il termine per la regolarizzazione degli adempimenti (omessi, tardivi o insufficienti versamenti di imposte o ritenute) non effettuati entro il 16 dicembre con l’applicazione della sanzione ridotta dell’1,5% e degli interessi dello 0,5% annuo calcolati per ogni giorno di ritardo dal 17 al 31 dicembre 2015 e dello 0,2% dal 1° gennaio 2016 fino al giorno in cui il pagamento viene effettivamente eseguito.

I principali codici tributo da utilizzare per il pagamento delle sanzioni e degli interessi sono i seguenti:

8904 – Sanzione pecuniaria IVA;

8906 – Sanzione pecuniaria sostituti d’imposta;

1991 – Interessi sul ravvedimento IVA. Per il ravvedimento operoso delle ritenute da parte dei sostituti d’imposta gli interessi vanno sommati e versati insieme al tributo principale.

IMU e TASI – RAVVEDIMENTO OPEROSO – Chi non ha pagato l’IMU entro la scadenza del 16 dicembre scorso può regolarizzare entro questa data usufruendo della sanzione ridotta del 1,5%. Sono inoltre dovuti gli interessi legali calcolati al tasso dello 0,5% per ogni giorno di ritardo dal 17 al 31 dicembre 2015 e dello 0,2% dal 1° gennaio 2016 fino al giorno in cui viene eseguito il versamento del saldo. Per le modalità di pagamento si rimanda a quanto precisato nel numero di dicembre, ricordando comunque che sanzioni e interessi devono essere versati unitamente all’imposta dovuta.

Lunedì 18 gennaio

Scadenze rinviate a questa data poiché il 16 gennaio è sabato e il 17 è domenica.

IVA MENSILE – Ultimo giorno utile per versare l’eventuale imposta a debito relativa al mese di dicembre (al netto dell’acconto versato). Il codice tributo è 6012– Versamento IVA mensile dicembre.

IRPEF – Scade il termine per effettuare il versamento delle ritenute operate nel mese precedente sui seguenti compensi:

1) retribuzioni, pensioni, trasferte, mensilità aggiuntive e relativo conguaglio e emolumenti arretrati (codici 1001 e 1002). Per il versamento dell’addizionale regionale Irpef il codice tributo è il 3802, mentre per l’addizionale comunale il codice tributo è il 3848;

2) emolumenti corrisposti per prestazioni stagionali (codice 1001);

3) redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente: compensi corrisposti da terzi, assegni periodici, indennità per cariche elettive, rendite vitalizie, borse di studio e simili, rapporti di collaborazione a progetto (codice 1004);

4) indennità per cessazione di rapporto di lavoro (cod. 1012);

5) indennità per cessazione del rapporto di collaborazione a progetto (codice 1004);

6) provvigioni inerenti a rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza di commercio (cod. 1038);

7) redditi di lavoro autonomo: compensi per l’esercizio di arti e professioni (cod. 1040);

8) redditi derivanti da utilizzazione di marchi ed opere dell’ingegno e redditi erogati nell’esercizio di attività sportive dilettantistiche (codice 1040);

9) indennità per cessazione di rapporti di agenzia o di collaborazione di cui al punto 6) (codice 1040);

10) compensi per prestazioni di lavoro autonomo corrisposti a soggetti residenti all’estero (codice 1040);

11) ritenute alla fonte su somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi (codice 1049);

12) compensi per perdita di avviamento commerciale L.19/63 (codice 1040);

13) ritenute operate nel 4° trimestre 2015 in relazione agli utili corrisposti nello stesso periodo per i quali al socio è stata applicata la ritenuta a titolo d’imposta (codice 1035).

CONDOMINIO – Versamento delle ritenute operate dai condomini sui corrispettivi corrisposti a dicembre per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi. I codici tributo da indicare nella delega di pagamento F24 sono i seguenti:

1019 – Ritenute del 4% a titolo di acconto dell’Irpef dovuta dal percipiente;

1020 – Ritenute del 4% a titolo di acconto dell’Ires dovuta dal percipiente.

Lunedì 25 gennaio

INTRASTAT – Entro questa data devono essere presentati per via telematica gli elenchi Intrastat delle cessioni e/o acquisti e prestazioni di servizi intracomunitari effettuati a dicembre (operatori mensili) o nel 4° trimestre 2015 (operatori trimestrali).

Mercoledì 27 gennaio

RAVVEDIMENTO ACCONTO IVA – Scade il termine per regolarizzare l’omesso o insufficiente versamento dell’acconto IVA 2015 scaduto lo scorso 28 dicembre. Per usufruire del ravvedimento i contribuenti devono versare le somme dovute, più la sanzione ridotta dell’1,5%, più gli interessi legali (0,5% dal 29 al 31/12/2015 e 0,2% dall’1/1/2016 fino al giorno in cui il pagamento viene effettivamente eseguito). I codici tributo da utilizzare per il pagamento delle sanzioni e degli interessi sono i seguenti: 8904 – Sanzione pecuniaria IVA; 1991 – Interessi sul ravvedimento IVA.

Lunedì 1° febbraio

Scadenze rinviate a questa data poiché il 30 e 31 gennaio sono festivi.

REGISTRO – Scade il termine per registrare i nuovi contratti di locazione di immobili stipulati il 1° gennaio 2016 e per pagare l’imposta di registro (2% o 1% per alcune locazioni effettuate da soggetti Iva) sui contratti di locazione nuovi o rinnovati tacitamente. Nessun pagamento, invece, per chi ha optato per la “cedolare secca”.

Per il pagamento dell’imposta di registro si deve utilizzare il modello “F24 con elementi identificativi – Elide”, e i seguenti codici tributo:

1500 – Imposta di registro per prima registrazione;

1501 – Imposta di registro per annualità successive;

1502 – Imposta di registro per cessioni del contratto;

1503 – Imposta di registro per risoluzioni del contratto;

1504 – Imposta di registro per proroghe del contratto;

1505 – Imposta di bollo.